VIAREGGIO. “La sciagurata e pericolosa decisione del Governo di accellerare i tempi e forzare arbitrariamente i metodi del confronto riguardo la riforma del mercato del lavoro ed in modo significativo dell’Articolo 18 cambia sostanzialmente la natura e la missione stessa che hanno originato la nascita di questo governo ‘tecnico’ che avrebbe dovuto avere l’unico scopo di guidare il paese attraverso la grave crisi in corso.” Così Paolo Puccinelli, responsabile economia e lavoro della sezione viareggina di Sinistra Ecologia e Libertà, interviene sulla questione relativa all’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori.

“Niente di sorprendente per coloro che, come SEL e pochi altri, hanno sin dall’inizio ben compreso l’essenza marcatamente ideologica e di parte di questa compagine governativa.

“Ma la forzatura in atto, l’accanirsi in modo determinato attorno ad una norma di civiltà, diritto e giustizia, il dispiego enorme di false e reiterate menzogne a sostegno della modifica e la cancellazione di fatto dell’Articolo 18, sono operazioni figlie della cultura neoliberista che è alla base dei drammi che la crisi impone a milioni di persone in tutto il mondo occidentale.

“Spacciare infatti quale provvedimento necessario alla crescita ed all’occupazione questa controriforma è sbagliato ed irrealistico visto che parliamo di una norma che riguarda sì e no il 5% delle aziende italiane e che la possibilità di creare occupazione e rilanciare il Paese passa obbligatoriamente dalla definizione di un vero piano industriale e di vero politiche di sostegno alle imprese ed ai lavoratori.

“Appare poi quantomeno singolare che in un momento di profonda recessione ed in presenza di un tasso di disoccupazione, giovanile e femminile soprattutto, così elevato si pensi in modo ossessivo solamente a favorire l’uscita dal mondo del lavoro anziché a favorirne l’ingresso!

“Vi sono quindi,elementi e considerazioni diverse,che puntano a scaricare i costi della crisi sul lavoro e che niente hanno a che fare con la ripresa,con la vita dei lavoratori e con la qualità di uno sviluppo economico innovativo e sostenibile del quale questo Paese ha urgente bisogno.

“Per tutto questo SEL è a fianco dei lavoratori e della CGIL, in Versilia ed in tutta la provincia di Lucca, in questa lotta di civiltà, verità e giustizia, contro coloro che ancora una volta vogliono colpire i diritti ed il valore del lavoro e dei lavoratori.

“Sosteniamo quindi le iniziative del sindacato – conclude Puccinelli – le facciamo nostre e ci impegniamo ad assumere politicamente e culturalmente questa vertenza come prioritaria nella nostra iniziativa politica.”

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